Il progetto
Questo progetto nasce dall’analisi del cambiamento demografico in Italia e dall’osservazione che l’arrivo degli immigrati nel nostro paese ha generato spesso diffidenza, comportamenti pregiudiziali e ostilità all’interno della società. Il progetto si propone di studiare e valutare l’impatto di un programma di educazione alla cittadinanza globale, ideato per contrastare e decostruire gli stereotipi e i pregiudizi legati alle migrazioni. I percorsi includono metodologie di pedagogia attiva e di valutazione di impatto delle competenze acquisite.
Il metodo
Il progetto prevede la formazione (tramite ‘educazione fra pari’) di studenti universitari e delle scuole superiori sul tema migratorio, della diversità e dell’integrazione, con un approccio innovativo dal punto di vista della ‘pedagogia attiva’ e con l’ausilio di dati scientifici.
Il programma e il metodo sono stati realizzati e ispirati in collaborazione con il progetto ‘Migration au-delà des préjugés’, sviluppato presso la Université Libre de Bruxelles (ULB). La valutazione di impatto, che prevede un design sperimentale, include una raccolta di dati individuali sulle attitudini e sui comportamenti degli studenti prima e dopo l’implementazione delle attività.
Gli obiettivi
Il progetto si propone di promuovere l’integrazione sociale nelle nuove generazioni e sviluppare strumenti adatti per comprendere il cambiamento demografico e favorire una società inclusiva. Gli obiettivi specifici che si intendono raggiungere sono:
- Aumentare la conoscenza del fenomeno migratorio, e sviluppare la consapevolezza del funzionamento dei pregiudizi e la loro messa in discussione
- Sviluppare skills trasversali per la convivenza civile e innescare un processo di confronto e dialogo interculturale.
- Stimolare una sensibilità sul tema della multiculturalità e diversità etnica all’interno e all’esterno delle scuole.
- Fornire evidenza empirica sull’impatto di programmi che mirano a combattere i pregiudizi e cambiare le attitudini
- Fornire indicazioni di policy per gli organi scolastici e le istituzioni locali e nazionali che si occupano di integrazione
Risultati attesi
I risultati attesi del progetto includono l’analisi e la produzione di evidenza empirica rigorosa dell’impatto di un programma di formazione, che coinvolge studenti universitari e delle scuole superiori, per combattere pregiudizi, stereotipi e forme di discriminazione nella società italiana. Ci aspettiamo altresì di favorire un dibattito pubblico informato sul dialogo interculturale e la diversità etnica in una società in rapido cambiamento. Grazie a una metodologia rigorosa e a un processo di raccolta di dati sistematico e dettagliato, verrà fornito un insieme di conclusioni e raccomandazioni solide e affidabili per il disegno di politiche pubbliche che educano al dialogo interculturale e all’inclusione. La de-costruzione degli stereotipi e la lotta ad ogni forma di discriminazione potrebbero essere programmi efficaci (anche in termini di costi) se inseriti in un curriculum scolastico standard, pensato da insegnanti all’interno delle scuole, cosi come da formatori al di fuori di esse.
Partecipa
Compila questo form per partecipare al progetto “Oltre i pregiudizi” come Scuola Superiore. Possono partecipare Scuole Secondarie Superiori (Pubbliche) nel Comune di Milano e Genova.
Partners
Università di Milano Bicocca
Disegno della valutazione di impatto e responsabile scientifico del progetto.
Docenti coinvolti: Mariapia Mendola (Professoressa di Economia Politica), Andrea Guariso (Ricercatore Senior di Economia Politica), Sara Giunti (Assegnista di Ricerca), Irene Solmone (Borsista di Ricerca)
Università di Genova
Disegno delle attività per il contrasto ai pregiudizi e la formazione alla diversità. Docenti coinvolti: Mauro Spotorno (Professore di Geografia Economico-Politica), Agostino Massa (Professore di Sociologia), Salvatore Bruno Barba (Professore di Discipline Demoetnoantropologiche), Daniela Tarantino (Professoressa di Diritto e Religione)
Helpcode
Responsabile dell’implementazione del training degli studenti universitari e delle attività di formazione degli studenti delle scuole.
Esperti coinvolti: Rossella Semino e Elena Varoli
Fondazione Cariplo
Ente finanziatore del progetto su bando competitivo.